Denominazioni
Monte di pietà di Guastalla (1552-1938); Monte di credito su pegno di Guastalla (1938-1973)
Periodo di attività
1552-1972
Localizzazione
Nazione: Italia - Regione: Emilia-Romagna - Provincia: Reggio Emilia - Località: Guastalla
Storia
Il consiglio comunale aveva deliberato la fondazione di un Monte sin dal 1541, ma questo fu eretto soltanto nel dieci anni più tardi, nel 1552, grazie al lascito testamentario di Gaspare Corvalli, che lasciava la propria abitazione per tale fine. Nel 1574 Gregorio XIII concedeva al Monte l'autorizzazione apostolica, sollecitata da Cesare Gonzaga. Nel 1807 il Monte venne aggregato alla locale Congregazione di carità, dalla quale tornò ad essere autonomo nel 1870. Nel 1942 venne riconosciuto come Monte di credito su pegno di seconda categoria e in questa veste continuò ad operare, finché con decreto del presidente della Repubblica del 26 dicembre 1972 ne venne ratificata l'incorporazione nella Cassa di risparmio di Reggio Emilia.
Attività
Prestito su pegno con tasso d'interesse al 2%
Quadro giuridico
Gli statuti del 1551 furono riformati nel 1676, poi ancora nel 1870.
Organizzazione interna
L'amministrazione del Monte fu inizialmente affidata alla Confraterina del Santissimo Sacramento
Denominazione
Monte di pietà (serie)
Date
1809-1821
Soggetto conservatore
Biblioteca M. Maldotti di Guastalla
Link soggetto conservatore
http://www.bibliotecamaldotti.it/
Storia archivistica
La serie fa parte del fondo delle Opere Pie di Guastalla e conserva soltanto una parte dei bilanci ottocenteschi del Monte.
Strumenti di ricerca
Elena Begotti, Paola Meschini, Gli archivi delle Opere pie di Guastalla. Inventario, 1989 [Dattiloscritto]
Bibliografia
Marida Corbo, Il Monte di pietà di Guastalla, in Sacri recinti del credito. Sedi e storie dei Monti di pietà in Emilia-Romagna, a cura di Mauro Carboni, Maria Giuseppina Muzzarelli, Vera Zamagni, Venezia, Marsilio, 2005, pp. 105-110