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I monti di pietà

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Monte di pietà Amico Canobio di Novara, Novara, (1566-1996)

Anno di fondazione 1566

Fondatore
Amico Canobio

Denominazioni
Monte di pietà Amico Canobio di Novara (1566-1938); Monte di credito su pegno di Novara (1938-1996)

Periodo di attività
1566 - 1996

Localizzazione
Nazione: Italia - Regione: Lombardia - Provincia: Novara - Località: Novara

Attività del Monte di Pietà

Storia
Il Monte venne fondato da Amico Canobio, cittadino novarese, e approvato con un breve di Pio V nel 1566. L'amministrazione venne affidata ad una confraternita laica fondata anch'essa per l'occasione. Nel 1866 la confraternita venne trasformata in Pia società, poi in società (nel 1875). L'ente è stato soppresso nel 1992, ma ha continuato la propria attività fino al 1996, quando le funzioni sono state rilevate dalla Banca Sella.

Attività
Prestito su pegno

Quadro giuridico
Statuti del 1566; statuti del 1588

Descrizione archivio

Denominazione
Monte di credito su pegno Amico Canobio di Novara

Link
http://www.archivi-sias.it/Scheda_Complesso.asp?FiltraComplesso=610190099

Date
1566-sec. XX prima metà

Consistenza
Buste 215

Soggetto conservatore
Archivio di stato di Novara

Link soggetto conservatore
http://www.archiviodistatonovara.beniculturali.it/

Storia archivistica
Il fondo è stato versato all'Archivio di Stato nel febbraio 1996. Il riordinamento risale al 1852, opera del notaio Augusto Polastri

Strumenti di ricerca
Inventario analitico, a cura di Augusto Polastri, 1852 [http://www.archivi-sias.it/Scheda_Inventario.asp?FiltraInventario=610190099]

Bibliografia
Sante Scolari, Il Monte di pietà di Novara. Appunti storici, Novara, Monte di credito su pegno Amico Canobio, 1943; Gaudenzio De Paoli, Il Monte di pietà e il problema dell'assistenza ai poveri a Novara tra '700 e '800, tesi di laurea, Università degli studi di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia, relatore Prof. F. Della Peruta, a.a. 1977-78; Idem, Amico Canobio, protagonista della Novara del '500. Potere economico e politico di una famiglia novarese, in «Novarien», XVII (1987), pp. 5-44.