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I monti di pietà

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Monte di pietà di Modena, Modena, (1494-1941)

Anno di fondazione 1494

Fondatore
Frate Ilarione; Bartolomeo da Bologna

Denominazioni
Monte di pietà di Modena (1494-1555); Monte Vecchio di Modena (1555-1771); Monte Nuovo di Modena (1555-1771); Monte Generale di pietà di Modena (1771-1938); Monte di credito su pegno di Modena (1938-1941)

Periodo di attività
1494-1941

Localizzazione
Nazione: Italia - Regione: Emilia-Romagna - Provincia: Modena - Località: Modena

Attività del Monte di Pietà

Storia
La proposta di fondazione del Monte fu avanzata a seguito della predicazione di frate Ilarione nel corso dell'Avvento 1493 e approvata dal duca di Ferrara il 27 gennaio seguente. Non fu tuttavia possibile costituire l'istituto per mancanza di capitale, che fu possibile raccogliere durante la predicazione quaresimale del predicatore francescano osservante Bartolomeo da Bologna. Così il Monte venne istituito il 9 marzo 1494. Dal 1555 fu affiancato a questo primo istituto - d'allora innanzi meglio noto come Monte Vecchio - un Monte Nuovo, che tuttavia operò in stretta collaborazione col primo. Nel 1771 i due istituti - assieme anche al terzo Monte modenese, il Monte Pavarotti fondato nel 1746 - furono concentrati in un unico Monte Generale di Pietà. Nel 1807 il Monte, con tutti gli altri istituti di beneficenza, confluì nella locale Congregazione di carità. Il 23 gennaio 1941 venne deliberata la sua incorporazione nella Cassa di risparmio di Modena.

Attività
Prestito su pegno con tasso d'interesse; dal 1549 anche deposito

Organizzazione interna
L'amministrazione del Monte fu inizialmente affidata ad una Congregazione composta da quattro religiosi: l'abate del monastero di San Pietro, il priore di San Domenico, il guardiano dei francescani osservanti ed un ecclesiastico nominato dal capitolo della cattedrale.

Descrizione archivio

Denominazione
Monti di pietà (serie)

Date
1551-1930

Soggetto conservatore
Archivio di Stato di Modena

Link soggetto conservatore
http://www.asmo.beniculturali.it/

Storia archivistica
La serie "Monti di pietà", che riunisce la documentazione dei diversi Monti che operarono sul territorio di Modena, fa parte del fondo di archivi aggregati a quello della Congregazione di carità. Il fondo, nel complesso, è composto di filze 207 e registri 71.

Relazioni
Monte Pavarotti di Modena

Bibliografia
Orianna Baracchi Giovanardi, Statuti dei Monti dei pegni di Modena, in «Deputazione di storia patria per le antiche province modenesi. Atti e memorie», s. XI, VII (1985), pp. 139-161; Marida Corbo, Modena: una città, tre monti, in Sacri recinti del credito. Sedi e storie dei Monti di pietà in Emilia-Romagna, a cura di Mauro Carboni, Maria Giuseppina Muzzarelli, Vera Zamagni, Venezia, Marsilio, 2005, pp. 113-127; Federica Boldrini, I Monti di Pietà di Fondazione quattrocentesca in Emilia e i loro capitoli: storie di frati, poteri pubblici e modelli statutari, in I monti di Pietà nel territorio di Ravennatensia: esperienze a confronto, a cura di Maurizio Tagliaferri, Editrice Zoppelli, 2022, pp. 115-162.

Note
Creazione: 06/05/2022 Ultima modifica: 03/10/2022