Denominazioni
Monte di pietà di Cesena (1487-1939); Monte di credito su pegno di Cesena (1939-1975)
Periodo di attività
1487 - 1975
Localizzazione
Nazione: Italia - Regione: Emilia-Romagna - Provincia: Forlì Cesena - Località: Cesena
Storia
La deliberazione di fondare un Monte di pietà a Cesena fu pesa dal Consiglio nel settembre 1487 e i primi statuti redatti il mese seguente. La precedente quaresima avevano predicato contro l'usura i francescani Alessandro da Fano (conventuale) e Benedetto da Milano (osservante). La fondazione venne approvata con bolla di Innocenzo VIII il 20 maggio 1488. Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 ottobre 1975 l'istituto venne incorporato nella Cassa di risparmio di Cesena.
Attività
Prestito su pegno
Denominazione
Monte di pietà (subfondo)
Link
https://www.san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-produttore?id=54642
Date
1506-1526
Consistenza
Volumi 2
Soggetto conservatore
Archivio di Stato di Forlì. Sezione di Cesena
Link soggetto conservatore
https://cultura.gov.it/luogo/archivio-di-stato-di-forli-cesena-sezione-di-cesena
Storia archivistica
I due volumi prodotti dal Monte sono conservati nel fondo della Congregazione di carità di Cesena
Strumenti di ricerca
Inventario, a cura di Pio Pecchiai, 1948-49
Bibliografia
Maria Giuseppina Muzzarelli, Considerazioni sugli statuti del Monte di Pietà di Cesena, in «Atti della Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di Scienze Morali», LXX (1975-76), pp. 103-135; Eadem, Alcuni documenti sul Monte di Pietà fondato a Cesena nel 1487, in Ricerche Cesenati, Faenza, Fratelli Lega editore, 1977, pp. 23-32; Eadem, Ebrei e città d'Italia in età di transizione: il caso di Cesena dal XIV al XVI secolo, Bologna, CLUEB, 1984, pp. 165-182; Vittorino Meneghin, I Monti di Pietà in Italia dal 1462 al 1562, Vicenza, LIEF, 1986, pp. 80-81; Nina Maria Liverani, I monti di Pietà di Cesena, Forlì, Forlimpopoli e Ravenna: archivi e inventari, I monti di Pietà nel territorio di Ravennatensia: esperienze a confronto, a cura di Maurizio Tagliaferri, Editrice Zoppelli, 2022, pp. 183-202.
Note
Creazione 06/05/2019
Ultima modifica: 03/10/2022