Fondatore
Andrea Ronchi da Faenza
Denominazioni
Monte di pietà di Carpi
Periodo di attività
1492-1909
Localizzazione
Nazione: Italia - Regione: Emilia-Romagna - Provincia: Modena - Località: Carpi
Storia
Il Monte venne fondato su iniziativa del predicatore francescano osservante Andrea Ronchi da Faenza, che ne preparò gli statuti e raccolse le elemosina che ne costituirono il patrimonio iniziale. L'istituto faticò almeno fino alla metà del Cinquecento, ma in seguito si affermò nella vita economica cittadina, allargando i propri ambiti anche all'attività creditizia e di deposito. Sopravvisse sorprendentemente indenne all'occupazione napoleonica. Nel 1807 fu affidato alla Congregazione di carità. Nel corso dell'Ottocento ridusse gradualmente la propria attività, finché nel 1909 non fu deliberato il suo accorpamento nell'Ospedale degli Infermi, che divenne operativo nel 1912.
Attività
Il Monte svolse attività di prestito su pegno fino alla metà del Cinquecento. In seguito vi affiancò anche l'attività creditizia e di deposito e funse anche da tesoreria per l'Ospedale e per le Corporazioni cittadine.
Organizzazione interna
Fino alla fine del Settecento il Monte fu retto da due funzionari: uno scrivano e un massaro. Dal 1824 questi aumentarono a sei, numero che rimase invariato fino alla chiusura.
Denominazione
Monte di Pietà di Carpi (serie)
Date
1492-sec. XX
Consistenza
Buste 7
Soggetto conservatore
Archivio storico comunale di Carpi
Link soggetto conservatore
https://www.comune.carpi.mo.it/aree-tematiche/istruzione-uta/13965-archivio-storico-comunale-didattica ; http://www.palazzodeipio.it/carpi/index.jsp
Storia archivistica
L'archivio del Monte è una serie del fondo "Archivio Opere Pie". All'interno della serie del Monte è conservata anche la documentazione prodotta dalla Congregazione di carità relativa al Monte stesso. Al di fuori delle sette buste dell'archivio sono conservati gli antichi Statuti del Monte del 1492.
Ambiti e contenuti
Capitoli, statuti, partiti, determinazioni (secc. XVI-XVIII); Determinazioni (sec. XVII); Libro dei censi (sec. XVIII); Verbali (1707-1808 e 1763-1808); Libro del Denarino (secc. XVII-XVIII); scritture diverse (1716-1740)
Strumenti di ricerca
Davide Chieregatti, Archivio delle Opere pie di Carpi, 2021. Inventario [https://archivi.ibc.regione.emilia-romagna.it/ibc-cms/cms.find?flagfind=customXdamsTree&id=IBCAS01222&munu_str=0_1_1&numDoc=69&docCount=25&docToggle=1&physDoc=1&comune=Archivio+storico+comunale+di+Carpi]
Bibliografia
Mario Sensi, Fra Andrea da Faenza istitutore dei Monti frumentari, in «Picenum Seraphicum», 9 (1972), pp. 162-257 (ora anche in Idem, Vita di pietà e vita civile di un altopiano tra Umbria e Marche (secc. XI-XVI), Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1984); Antonio Ivan Pini, Commercio, artigianato e credito nella Carpi di Alberto III PIo e l'istituzione del Monte di Pietà, in Società, politica e cultura a Carpi nei tempi di Alberto III Pio, Padova, Antenore, 1981, pp. 621-632; Elena Svalduz, Strategie di disegno urbano e monti di pietà: il caso di Carpi, in Sacri recinti del credito. Sedi e storie dei Monti di pietà in Emilia-Romagna, a cura di Mauro Carboni, Maria Giuseppina Muzzarelli, Vera Zamagni, Venezia, Marsilio, 2005, pp. 175-185; Federica Boldrini, I Monti di Pietà di Fondazione quattrocentesca in Emilia e i loro capitoli: storie di frati, poteri pubblici e modelli statutari, in I monti di Pietà nel territorio di Ravennatensia: esperienze a confronto, a cura di Maurizio Tagliaferri, Editrice Zoppelli, 2022, pp. 115-162.
Note
Creazione: 06/05/2019
Ultima modifica: 03/10/2022